sabato 22 dicembre 2012

I diritti umani non possono escludere nessuno

Qualche settimana fa sono stato nel carcere di Badu ‘e Carros, a Nuoro. Alla fine della visita ho voluto vedere l’unico detenuto in 41bis, Antonio Iovine, O Ninno, il boss dei Casalesi. Occupa da solo una intera sezione della prigione, separata dal resto da numerose porte blindate, sorvegliata ininterrottamente da agenti dei reparti speciali e permanentemente sotto osservazione video. Mentre mi avvicinavo mi chiedevo: “perché ci sto andando, cosa ho da dire a quest’uomo?”. Mi sono dato una risposta: ci andavo per ribadire a me stesso che i diritti umani non possono escludere nessuno, per nessuna ragione, in nessuna circostanza. Ho detto questa cosa a Antonio Iovine nel corso del nostro breve colloquio e mi è sembrato che mi stesse ad ascoltare.