mercoledì 19 dicembre 2012

Relazione finale attività Commissione diritti umani

Due importanti iniziative lanciate oggi nel corso della relazione finale dell'attività della Commissione Diritti Umani del Senato da me presieduta:
La Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato, che oggi ha adottato la relazione finale dei propri lavori, ha occupato buona parte del dibattito conclusivo sull'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella. 



Tutti i membri della Commissione hanno manifestato la loro preoccupazione per le condizioni di salute di Pannella, ma hanno anche concordato, senza dissenso alcuno, che il rispetto dello Stato di Diritto e la denuncia delle drammatiche condizioni carcerarie, siano temi centrali per chi si adopera quotidianamente per la promozione e la protezione dei diritti umani. Nel 2011, dopo un anno e mezzo di lavoro, la Commissione aveva prodotto un Rapporto su Carceri e Cie che individuava nella riforma di alcune leggi, come la Fini-Giovanardi, la Boss-Fini e la ex-Cirielli, oltre che nell'introduzione del reato di tortura nel codice penale, le proposte necessarie per fra fronte alle drammatiche condizioni delle carceri italiane. Molti dei presenti si sono anche dichiarati apertamente a favore della soluzione di un'amnistia come risposta a quando Marco Pannella chiede col suo sciopero totale della fame e della sete.
Sempre nella seduta di oggi il Sen. Massimo Livi Bacci ha reso nota la sua adesione, e quella del presidente della Commissione Pietro Marcenaro, alla petizione promossa da Pape Diaw, presidente dell'associazione dei senegalesi di Firenze che chiede al Capo dello Stato il riconoscimento della cittadinanza italiana ai senegalesi
feriti nella sparatoria del 13 dicembre 2011 in Piazza Dalmazia a Firenze dove furono assassinati Modou Samb e Mor Diop. Dopo un breve dibattito la Commissione, all'unanimità, ha convenuto di aderire alla petizione come soggetto istituzionale e di inviare una lettera al Capo dello Stato in cui si chiede la cittadinanza italiana per Sougou Mor, Mbengue Cheike e Moustapha Dieng (che non potrà più essere autosufficiente).