domenica 23 dicembre 2012

su Monti e CGIL. Marcenaro (PD): "Si lavori non per la rottura ma per unanuova unità sindacale"

Si può polemizzare, come ha fatto Monti, con la CGIL e sfidarla a una politica sindacale più aperta.
Ma sarebbe un errore imperdonabile scegliere di affrontare i problemi difficili che sono davanti all’Italia scommettendo sulla rottura tra i lavoratori e i sindacati invece che sulla loro unità e sulla loro partecipazione.
Davvero Monti, che si dichiara nemico del populismo, crede che si possa regolare il rapporto con i lavoratori sulla base di applausi e fischi? E che si possano usare armi improprie e avallare, come a Melfi, una linea di discriminazione del più grande sindacato italiano?
Si permetta invece ai lavoratori, anche con una legislazione adeguata, di eleggere democraticamente i propri rappresentanti e su questa base si lavori non per la rottura ma per una nuova unità sindacale.