venerdì 28 dicembre 2012

Perché mi candido alle primarie - 2




Cari  amici, care compagne,
come certamente sapete le primarie per la scelta dei parlamentari del Partito Democratico, alle quali sono candidato, si svolgeranno il prossimo sabato 29 dicembre, dalle 8 alle 21.
In questa seconda lettera non torno su un bilancio del mio lavoro nella scorsa legislatura. Le cose essenziali le potete trovare sul sito o su quello della Commissione diritti umani del Senato.

Scrivo invece per dire due  cose che riguardano non il passato ma il futuro.

Hamid Ziarati: Perché voterò Pietro Marcenaro alle primarie di domani

Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace 2003

da: lettere di sostegno alla mia candidatura

"Sono molto grata a Pietro Marcenaro che in questi anni ha sempre sostenuto la lotta di quanti si battono per la libertà e la democrazia in Iran. Gli auguro di poter continuare la sua attività in difesa dei diritti umani." Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace 2003.

Approfondimenti: dal sito della Commissione straordinaria diritti umani, l'audizione dell'avv. Shirin Ebadi e iniziative sull'Iran

lunedì 24 dicembre 2012

Visita carceri

Sono uscito adesso dal Ferrante Aporti, carcere minorile di Torino: ha un aspetto cupo nonostante la gentilezza della direttrice e del personale. Oggi ci sono 31 ragazzi, ho cercato di ascoltare e ho fatto loro gli auguri. Poco, ma meglio di niente.

Dopo il Ferrante Aporti il carcere delle Vallette. Oggi ci sono 1460 detenuti. Il 60% sono stranieri. Circa 350 tossicodipendenti. 125 le donne. 5 i bambini di meno di tre anni in carcere con le madri.

Presentazione video mia candidatura

Torino, 23 dicembre 2012

Clicca sull'immagine per guardare il video


domenica 23 dicembre 2012

I giovani e la politica

Il pensiero di Carola Carazzone sulla mia candidatura





Carola Carazzone - presentazione candidatura alle primarie di Pietro Marcenaro


su Monti e CGIL. Marcenaro (PD): "Si lavori non per la rottura ma per unanuova unità sindacale"

Si può polemizzare, come ha fatto Monti, con la CGIL e sfidarla a una politica sindacale più aperta.
Ma sarebbe un errore imperdonabile scegliere di affrontare i problemi difficili che sono davanti all’Italia scommettendo sulla rottura tra i lavoratori e i sindacati invece che sulla loro unità e sulla loro partecipazione.
Davvero Monti, che si dichiara nemico del populismo, crede che si possa regolare il rapporto con i lavoratori sulla base di applausi e fischi? E che si possano usare armi improprie e avallare, come a Melfi, una linea di discriminazione del più grande sindacato italiano?
Si permetta invece ai lavoratori, anche con una legislazione adeguata, di eleggere democraticamente i propri rappresentanti e su questa base si lavori non per la rottura ma per una nuova unità sindacale.


Perché mi candido alle primarie - 1


Dopo le primarie che hanno scelto Pierluigi Bersani come leader del centro sinistra, si vota a dicembre per scegliere i candidati del Partito Democratico al Parlamento.
E’ l’ultimo appuntamento prima delle elezioni che a febbraio possono chiudere definitivamente il lungo inverno berlusconiano e aprire per l’Italia una fase nuova.

Come si era impegnato a fare il PD risponde con le primarie al rifiuto di PdL e Lega di una nuova legge elettorale che restituisca ai cittadini il diritto di scelta.
Per me sarebbe l’ora di raccogliere, alla fine di una legislatura, i risultati del lavoro in Italia e in Europa.

Diritti umani, democrazia, multilateralismo


Questo il mio contributo per il nuovo numero della rivista online tamtam democratico, dedicato a "Gli USA di Obama secondo".

Forse con l’annuncio del ritiro dall’Afghanistan , nei prossimi due anni, delle truppe USA e Nato si potrà considerare definitivamente conclusa quella lunga e drammatica fase iniziata con gli attentati dell’11 settembre 2001. È stata una fase nella quale, per citare Obama, “la paura ci ha portato ad agire anche contro i nostri ideali”.